DOVE SIAMO STATI

DA EMANUELA E MARCO

casa gatto fanoRiprendiamo la nostra bella esperienza con Abitare Cento Case dirigendoci a Fano (PU) dagli amici Marco ed Emanuela.
Due simpatici appassionati di cicloturismo che, dovendo partire con al seguito le loro bici, ci hanno affidato il giardino, l’orto e soprattutto Bianchino: un magnifico micio bianco dal carattere schivo e indipendente. Un gatto abituato alla completa libertà che si presentava puntualmente la mattina presto chiamandoci per ricevere la pappa. Riposava anche nell’orto e nel suo comodo scatolone imbottito in giardino. In un paio di giorni siamo riusciti a entrare in amicizia e anche a scambiare qualche carezza e qualche strusciatina.
Ci siamo sistemati in una piccola e comoda depandance dove abbiamo trascorso due tranquille settimane tra passeggiate al mare, biblioteca e qualche mostra. Lella ha realizzato diverse recensioni di libri sul mondo delle piante (le trovate qui https://librintregusti.altervista.org/piante) e io ho continuato il mio libro sui versetti ironici contro l’ansia.
Marco ed Emanuela sono stati gentilissimi e ci hanno lasciato cibo biologico e vegan in abbondanza, senza contare che l’orto ci ha regalato insalata, pomodori, zucchine…
Bianchino usciva di sera per le sue perlustrazioni e noi di giorno.
E’ stata, come sempre, una piacevole convivenza.

DA CAMILLA E LORENZO

Una bella sosta felina a Firenze!

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Da Lorenzo e Camilla siamo ormai di casa e i sei splendidi gatti che abitano liberi con loro ci conoscono abbastanza bene. E anche se nei dintorni non c’era quasi traccia di umani, nel caotico circolare di tutti questi mici, di certo, non ci siamo sentiti soli! Sono amici felini tranquillissimi, ciascuno con il suo carattere ben definito, con i quali è letteralmente impossibile non simpatizzare, empatizzare, giocare… E’ sempre emozionante e sorprendente, in effetti, confrontarsi con animali che vivono a stretto contatto con noi pur mantenendo la loro libertà, pur regolandosi e organizzandosi come meglio credono.

DSC03839E poi non ci è proprio mancato nulla! Camilla e Lorenzo ci hanno lasciato frutta in grande quantità, pane fatto in casa da loro e un pan dolce casareccio con nocciole e tanto tanto altro! L’orto era, come sempre molto ben fornito e questo ci ha consentito nobili scorpacciate vegan di pomodori, zucchine, melanzane, insalata, erbette.

Abbiamo però avuto anche una sorpresa. Pierino, infatti, ha avuto una gastrite e, siccome lo abbiamo visto rigurgitare sangue, siamo subito corsi dal veterinario. Fortunatamente il tutto si è risolto per il meglio e senza nessuna conseguenza.

DSC03828Un ringraziamento e un abbraccio a Camilla e Lorenzo, come sempre molto ospitali, persone squisite con le quali ci troviamo veramente molto bene

DA RITA E PIETRO
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E’ sempre un piacere ritornare in questa casa deliziosamente e piacevolmente felina dove ormai, tra fusa e concerti in mao maggiore, ci sentiamo completamente a nostro agio.
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I giorni si sono scanditi nel migliore dei modi in compagnia dei cinque, tra mici e micie, che ci conoscono molto bene e, a quanto pare, apprezzano la nostra compagnia.
Rita e Pietro ci hanno accolto con il loro tipico calore ospitale mettendoci a disposizione tutto ciò di cui potevamo avere bisogno. E non solo, visto che, al loro ritorno, ci hanno anche riempito di bio-deliziosi regali.

Durante la sosta abbiamo terminato il nostro ultimo libro “Graff(ti) Creativi sul muro dell’immaginario (gli animali nella street art)” che presenteremo al più presto.
Come sempre soddisfatti di sostare in questa bella casa caratterizzata da un’atmosfera rilassante, abbiamo terminato con la bella notizia di un nuovo arrivo. Rita e Pietro, infatti, adotteranno Merlino un altro micio fortunato che allieterà le loro (e anche un po’ le nostre) giornate.

 

DA PAOLA

Come sempre, anche questa volta, Paola ci ha accolti con torte di mele e pane fatti in casa! Ci conosciamo da anni ed è sempre un vero piacere fermarsi da lei, anche perché, tutte le volte, ci torna in mente che questo progetto di Abitare Cento Case è iniziato proprio qui!

DSC03308Micra e Winnie sono due cagnoline straordinarie e, ogni volta, si adattano perfettamente alla nostra presenza. Anche se non sono più giovanissime, sono sempre in vena di correre e giocare, soprattutto con i pezzi di legno! Ma c’era anche Matteo, un bel gattone molto indipendente che si presentava puntualmente all’ora della pappa. E poi una sorpresa davvero inaspettata: un bellissimo e coloratissimo fagiano che tutti i giorni, veniva a trovarci posandosi proprio davanti a casa.

DSC03314Si era ormai abituato alla nostra presenza e, così, abbiamo avuto la possibilità di ammirarlo veramente da vicino. Siamo rimasti felicemente sorpresi perché le visite quotidiane di un animale selvatico sono un regalo davvero raro!

Abbiamo raccolto le more di gelso e le abbiamo messe nell’essiccatore perché così Paola potrà realizzare le sue magnifiche torte!

Durante questa sosta abbiamo anche iniziato un nuovo libello sulla rappresentazione degli animali nella street art. Un viaggio coloratissimo e intenso tra graffiti, murales, stencil sulle strade di tutto il mondo.

Al ritorno, prima dei saluti, Paola, come sempre gentile e attenta, ci ha regalato fave, fragole, asparagi e insalatina! Ci fa molto piacere averla conosciuta perché è una persona speciale. Particolarmente attenta all’ambiente, contraria ad ogni forma di spreco e, proprio come noi, vive una semplicità che è anche ricchezza.

DA GIUSEPPE ED ELIANA

DSC03284Una breve tappa vicino a Milano per stare un po’ in compagnia della bella e dolce Momo, visto che Giuseppe e Eliana dovevano partire per lavoro.

Momo ha una particolare e intensa vitalità e, ovvio ama molto le uscite. Ne abbiamo approfittato per accontentarla! Nelle aree cani, quando trovava la giusta compagnia, poteva sfogarsi correndo e giocando come una matta, ma a volte la portavamo anche nella campagne circostanti dove correvano, molto più veloci di lei, i conigli selvatici.

Una permanenza breve, ma ne abbiamo comunque approfittato per presentare il nostro libello “Musi di Pietra (il posto degli animali nei monumenti)” all’Accademia di Brera. Abbiamo cominciato una nuova tiratura di pochi pezzi unici a base di collage e filastrocche animali per piccoli e grandi.

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Grazie a Giuseppe ed Eliana per averci lasciato buon cibo vegan!

DA RITA E PIETRO

Da Rita e Pietro siamo davvero di casa!
Da loro, infatti, abbiamo effettuato parecchie soste e i cinque gattoni che abitano in questa bella casa li conosciamo molto bene, conosciamo le loro abitudini e sappiamo muoverci nel migliore dei modi. Ci sentiamo esattamente come a casa nostra!

DSC03195Questa volta, però, la scena è stata rubata da Patù, il nuovo arrivato e anche il più giovane. Un trovatello che è ormai diventato uno splendido gattone. Coccoloso come pochi amava la nostra compagnia dimostrandolo con piacevoli concerti di fusa.

DSC03198Abbiamo fatto diverse passeggiate nei dintorni, ma abbiamo anche terminato il nostro libello Musi di Pietra (Il posto degli Animali nei Monumenti) un’antiguida, uno sguardo sul mondo animale che parte dalla loro rappresentazione artistica.
Ma abbiamo anche finito una piccola tiratura di venticinque quintetti di cartoline truccate, una serie di manufatti da appendere, poetiche e resistenti provocazioni sul concetto di Liberazione Animale.

DSC03208Rita e Pietro, come sempre, sono stati molto ospitali e generosi! Prima di salutarci ci hanno fatto dei buonissimi doni mangerecci!

DA ETTORE ED AMERIGA

La sosta più lunga (ben quattro mesi) di questa nostra avventura con Abitare Cento Case! Una sosta in Sicilia, un terra meravigliosa che ci ha accolti con il suo calore, i suoi colori e profumi fino a conquistarci.

Ameriga ed Ettore ci hanno messo a disposizione un piccolo appartamento all’interno del loro magnifico e coloratissimo B&DSC03169Con noi, lungo l’incantevole mare d’inverno, tutte le mattine, c’erano Flash e Avaya. Flash è un husky molto dolce e pacato, giocherellone, coccolone e golosissimo, ma anche un cane imponente, equilibrato e sicuro. Bellissimo!
DSC03165Avaya, invece, è un cucciolo di neppure un anno scatenatissimo, sempre allegro e bisbetico, fino a toccare estreme punte di felicità che lo spingono a mordicchiare pantaloni, caviglie, sedie, tavoli e tutto ciò che trova. Ha un musetto furbo e speciale da delinquentello! E pensare che è stato trovato nella spazzatura e salvato da Ameriga.

DSC03166Abbiamo camminato con loro per chilometri. Non solo al mare, ma anche nelle campagne all’interno dove abbiamo visto e conosciuto molti cani liberi.

I due carissimi pelosi si sono presto abituati alla nostra presenza finché siamo diventati una combriccola di inseparabili amici. Flash, durante le calde nottate siciliane, amava dormire all’aperto, ma con il proseguire dell’inverno ha poi optato per una comoda cuccia di fianco al nostro letto dove depositava i vari giochi, alcuni dei quali trovati in spiaggia. Avaya, ininterrottamente alla ricerca di pretesti per indurre al gioco scatenato tutta la compagnia, non si faceva prendere ed era un’operazione assai complessa riuscire a bloccarlo per infilargli la pettorina. Flash, spesso, tentava di sgridarlo con ululati e rimbrotti, ma erano tentativi vani. Troppo agile, veloce, scanzonato e divertito per fermarsi… ogni volta era un gioco!!!

Ma durante queste indimenticabili passeggiate sulle lunghissime spiagge del posto abbiamo anche raccolto parecchia plastica che arrivava puntuale minacciosa dal mare. Lo abbiamo fatto come una sorta di rituale per ringraziarlo dell’energia e della potenza che regala a tutti e a tutte. Chili e chili di plastica che abbiamo prelevato anche per preservare la vita delle creature marine che lo abitano.

DSC03017Durante le lunghe passeggiate abbiamo anche trovato quattro cucciole abbandonate e, con il permesso di Ameriga ed Ettore che ci hanno sostenuti e incoraggiati, le abbiamo tenute e curate per circa un mese finché siamo riusciti a sistemarle e a farle volare al nord.

DSC03122La Sicilia d’inverno è la terra degli agrumi. Abbiamo potuto approfittare degli alberi di arance, limoni e mandarini che, rigogliosi, arricchiscono questo colorato e originale B&B. Ma c’era anche l’orto con cavoli e insalate. Esplorando le immediate vicinanze, poi, abbiamo scoperto luoghi particolari e affascinanti come “i Pantani”, siti paludosi e protetti pieni di uccelli e altri animali selvatici. E poi le cave di Ispica, grotte un tempo usate come abitazioni proprio sotto il paese.

Durante questa lunga e ricchissima sosta siamo anche riusciti ad organizzare diversi incontri nelle città vicine: Modica, Ragusa e Siracusa. Alcuni sulla questione animale e uno in un caffè letterario dove abbiamo presentato la nostra eco-editoria creativa partendo dalle tante variazione sul tema dell’oggetto libro. sia nel passato che nel presente.

DSC03180Ma naturalmente abbiamo anche proseguito il nostro lavoro terminando il libro “Musi di Pietra (il posto degli animali nei monumenti)” che è finalmente pronto e che presenteremo presto in Toscana nell’ambito del festival Ethic-Street. Abbiamo anche iniziato e quasi concluso un libello dal titolo “Cari Cani di Sicilia” che è il resoconto della nostra esperienza e delle nostre ricerche sui cani liberi e randagi in questa regione. Un’esperienza forte e preziosa che ha cambiato radicalmente il nostro approccio alla questione del randagismo.

Una sosta piena e ricca, una regione calda e di una bellezza speciale che non sa e forse non vuole nascondere i tanti problemi che la caratterizzano. Ma è proprio questo il suo fascino, un fascino fortemente mediterraneo, un’atmosfera impregnata dalle numerosissime e variegate popolazioni che l’hanno attraversata, abitata e cambiata nel corso dei secoli. L’abbiamo sentita sin dai primi giorni questa atmosfera e, stranamente, pur essendo la prima volta in assoluto che sbarcavamo in quest’isola stupenda, abbiamo avuto la sensazione di trovarci a casa.

Ringraziamo di cuore Ameriga ed Ettore che ci hanno messo a disposizione, oltre alla loro ricca dispensa e al loro frigorifero, anche una somma di denaro per provvedere all’acquisto di frutta e verdura fresche. Una coppia di persone speciali dal sorriso interiore che ti conquista e ti accoglie. Proprio come il sole della Sicilia.

DA GIUSEPPE ED ELIANA

DSC02956Una bella incursione a Milano… non certo per Expo! Ma per due appuntamenti molto interessanti: il Festival MiVeg e il Salone dell’Editoria Creativa Liber (i libri liberi). Giuseppe ed Eliana, allora, ci hanno chiesto se potevamo anticipare la partenza di una settimana e prenderci cura della loro adorabile Momo, una cagnolina vivacissima di due anni. Una settimana volata via in un attimo nella loro accogliente casa dotata di un bel terrazzo, soprattuto per l’allegria e la simpatia dell’instancabile Momo che, letteralmente, ci trainava tutti i giorni al parco e all’area cani dove incontrava amici ed amiche con cui giocare e correre con sorprendente agilità; ma anche dove le era possibile scavare buche profonde e trovare quei sassi preziosi che avrebbe poi difeso cacciando via tutti i cani che si avvicinavano.

DSC02989Anche durante le uscite serali incontrava sempre qualche cane di sua conoscenza con cui scambiare notizie, odori, abbai, capriole in un caotico incrociarsi di guinzagli e sorrisi! Una cagnolina molto popolare nel quartiere e certamente amata per il suo bel carattere!

Al ritorno di Giuseppe ed Eliana ci siamo trasferiti in un altro locale dove ci siamo presi cura anche di Iron un bel gattone che tengono in stallo in attesa di un’adozione quasi sicura. Iron ha un trascorso molto difficile e quindi i primi giorni restava nascosto, ma poi, con delicatezza e pazienza, siamo riuciti a conquistare la sua fiducia ed è uscito allo scoperto miagolando e dimostrando il suo carattere socevole.

Abbiamo anche prodotto due nuovi elementilibrari!

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DA MARIA LIDA E FARSHID

DSC02929Una nuova sosta in Umbria con la bella Lana, una cagnolina cieca con la quale abbiamo trascorso una decina di giorni.
DSC02928Si è subito affidata a noi con molto slancio e tranquillità, con il suo modo di giocare, strusciarsi e mordicchiare. Abbiamo aumentato le uscite affinché il suo mondo, fatto quasi esclusivamente di odori, potesse, in qualche modo, espandersi. Ha reagito molto bene, era sempre più allegra e appagata. Era davvero commovente notare come usasse il suo muso per riconoscere i gradini, i marciapiedi e gli oggetti che trovava in terra. Aveva un modo tutto suo di procedere sollevando il muso e muovendo le narici per capire dove si trovava. In ogni caso era sorprendente il suo entusiasmo per i nuovi itinerari. Non si è mai tirata indietro, non si è mai preclusa una nuova esperienza. Sempre avanti procedeva alla ricerca di novità! Avevamo un guinzaglio allungabile di parecchi metri, questo consentiva di usare la giusta prudenza e, nello stesso tempo, le permetteva di muoversi con una certa libertà.
Abbiamo anche con prudenza cercato di farla avvicinare agli altri cani ed è sempre stata una esperienza positiva grazie al suo carattere molto dolce e allegro.
A casa l’abbiamo spazzolata cercando di toglierle i nodi del suo bellissimo e folto pelo; a volte gradiva abbandonandosi al sole, ma altre volte brontolava facendo capire che non ne aveva voglia.

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Zucche appena colte dall’orto di Farshid e Maria Lida

Farshid e Maria Lida ci hanno accolti con molta disponibilità e cordialità. Hanno un piccolo ma rigogliosissimo orto che ci ha regalato grande abbondanza di pomodori e insalata, qualche cetriolo, zucchine e melanzane.

Farshid è molto attivo in varie associazioni per la pace e lavora spesso in medio oriente seguendo progetti di solidarietà. Inoltre ama molto cucinare e, pur non essendo vegan, ci ha sorpreso con un seitan autoprodotto e condito con diverse spezie, offrendoci anche un’acqua profumate alla rosa, un dolce vegan improvvisato… Maria Lida, invece, è appassionata di essenze, oleoliti, rimedi fitoterapici. Ha spruzzato in casa delle essenze per favorire l’armonia, la bellezza e la leggerezza. Inoltre ci ha messo al corrente sui diversi aspetti di questo suo interesse.

Abbiamo parlato molto di nonviolenza e, naturalmente, abbiamo introdotto la questione animale facendo notare quanto il concetto stesso di nonviolenza perde il suo senso più alto se resta il frutto di una visione specista. In effetti, la base della nonviolenza dovrebbe risiedere nel riconoscimento dell’altro da sé, mentre lo specismo, nella sua visione antropocentrica, considera l’umano come unico interlocutore, come unico soggetto, la stessa dinamica di tante altre ingiustizie.

La stessa cosa è accaduta quando abbiamo rivisto una vecchia amica che abita nei dintorni. E’ una conoscitrice dell’antica spiritualità femminile e del culto della Dea. Abbiamo discusso di culture matriste e dominio patriarcale e, anche in questo caso, abbiamo fatto notare come l’origine di questa oppressione, anche a livello storico, coincida proprio con lo sfruttamento animale, con l’invenzione di una gerarchia che vede l’umano al di sopra dell’animale, poi l’uomo al di sopra della donna, poi il bianco al di sopra del nero…

Siamo riusciti anche ad organizzare una presentazione della nostra Eco-Editoria: Resistenza Creativa, Resistenza Etica, Resistenza Animale che si è tenuta ad Orvieto nella bellissima libreria Parole Ribelli.

Continua e prende forma il nostro libro sui monumenti dedicati agli animali e continua anche la nostra attività eco-editoriale con nuovi elementi poco definibili, ma decisamente libreschi!
DSC02944DSC02927Quando alla fine della nostra sosta ci siamo salutati, Maria Lida ci ha regalato una bella pianta di Oleandro che, nell’antichità, rappresentava l’armonia dell’universo, e siamo ripartiti verso casa.

DA CAMILLA E LORENZO

DSC02874Da Camilla e Lorenzo sono arrivati due nuovi micetti (Pierino e Tino), che si sono aggiunti alla simpaticissima colonia di ben sei individui felini.

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Tino
Pierino
Pierino

Ma non solo loro! Questa volta abbiamo condiviso anche una fettina di vita con un bel gruppo di piccioni che entravano da una finestra aperta per mangiare le granaglie che lasciavamo loro. Uno di questi, infatti, è stato salvato da Camilla e Lorenzo, curato a casa e poi liberato. In seguito si è inserito benissimo nel nuovo gruppo che vedevamo sul tetto di fronte, ma anche in altri luoghi dei paraggi. Animali liberi che riescono comunque a cavarsela volando ed esplorando senza essere troppo dipendenti.

DSC02867Abbiamo anche ritrovato Nunzio e Carlotta, due maiali salvati da vicini di casa, a cui, puntualmente, portavamo due o tre secchi di erbe di prato, avanzi di cucina e susine cadute e ammaccate che raccoglievamo nei dintorni, divoravano il tutto con immensa sodddisfazione.

C’erano anche otto tartarughe, sempre di vicini di casa, a cui fornivamo foglie di piantaggine e cicoria.

DSC02892E’ stato bello incontrare nuovamente Camilla e Lorenzo che, appena arrivati, ci hanno offerto una magnifica pizza vegan. Abbbiamo potuto discutere e riflettere dei vari aspetti dell’attivismo e della pratica della nonviolenza legata alla questione animale. Queste animate discussioni ci hanno poi stimolato a scrivere un articolo “La gioia di essere attivist*”.
Abbiamo anche iniziato a scrivere un nuovo libro: “Animali di pietra”, una sorta di guida ai tanti monumenti che raffigurano gli animali, e solo loro, sparsi per il mondo. Stiamo cercando di offrire uno sguardo insolitamente antispecista alla rappresentazioni di animali che stanno via via aumentando e popolando sempre di più le strade e le piazze, ma anche il nostro immaginario.

Mici e micie sono stati dolci e simpatici. Tino ha dormito più volte con noi addormentandosi di sasso come un bimbo. Sandino, Mini, Durrina venivano in delegazione a svegliarci e, in pochi minuti, la stanza si affollava di gatti. E’ stato piacevole occuparsi di loro e imparare a conoscerli sempre meglio, ognuno con diverse sfumature di carattere, diversi atteggiamenti e strategie di comunicazione.

Abbiamo potuto contare su una bella scorta di frutta, verdura, cereali (favolosa pasta bio di grani antichi), marmellate fatte in casa, latti vegetali e una notevole abbondanza di frutta secca (pistacchi, mandorle, anacardi, nocciole, anacardi…). Grazie ancora!

Al ritorno, Camilla e Lorenzo, ci hanno raccontato le loro esperienze di viaggio all’estero in alcuni rifugi per animali e anche di un particolare “ospedale per rondoni” in Italia. Il tutto durante una cenetta che ci hanno gentilmente offerto all’interno di un’accogliente creperie vegan gestita da due loro amiche.
E anche noi, sempre contando su nuovi e vecchi amic* di ogni colore, razza, sesso e specie, continuiamo il nostro viaggio che compie il suo formidabile terzo anno giocato tra fusa, libelli creativi, abbai, discussioni, grugniti, scritture, collage, incontri, voli di uccelli e formidabiili comunicazioni telepatiche. Finché ci sono loro… noi continuiamo…

DSC02911Fino alla centesima casa!

 

DA DEBORA, IGOR, OMAR E AYLA

DSC02820Una delle soste più veloci e più calde tra tutti i nostri giri e, per la prima volta, senza animali. Abbiamo curato un piccolo orto caotico ma originale.
Igor è un musicista, la casa era quindi piena di tamburi, congas, tamburelli, bonghi e c’era persino una batteria. Ma non mancavano i libri, soprattutto sulle tematiche della homeschooling e della pedagogia libertaria che sono l’interesse principale di questa famiglia.

DSC02825Igor ha sottolineato quanto sia importante l’attenzione alla nascita e all’allattamento dei bambini e delle bambine; ed è stato inevitabile, per noi, aggiungere che le madri di altre specie, quasi sempre, non hanno a disposizione neppure un giaciglio, che non possono allattare i loro piccoli perché il concetto stesso di allevamento non lo consente, perché la produzione del latte prevede la quasi immediata e traumatica separazione dei cuccioli dalla madre, che, se maschi, sono uccisi dopo pochi mesi per la carne.

Debora, Igor e tutta la famiglia dovranno cambiare casa e, di conseguenza, abbiamo messo alla prova il nostro spirito di adattamento. Avevamo a disposizione pochissimo gas e quindi abbiamo cercato di non consumarlo. Non abbiamo mai usato acqua calda e abbiamo cucinato in modo da far durare il cibo più giorni. Fortunatamente avevamo a disposizione un po’ di scorte, alcuni alberi di prugne particolarmente generosi, un bel barattolone di datteri e abbiamo anche potuto contare sulla cassetta del gruppo d’acquisto.

Durante la sosta siamo riusciti ad organizzare un piccolo laboratorio di Eco-Editoria Creativa e una presentazione in un Caffè del centro di Faenza.

DSC02818E a proposito di libelli, pur avendo a disposizione solo un piccolo tavolo, abbiamo realizzato questa microtiratura di Animal Haiku.

DA RITA E PIETRO

Questa volta, al loro rientro, Rita e Pietro erano particolarmente sorridenti e felici, più del solito. In effetti, appena scesi dall’auto ci hanno detto che non erano soli! E la sorpresa era un nuovo piccolissimo micio: Patù! Un trovatello con un bel caratterino già formato che, appena sceso dall’auto, ha cominciato a miagolare deciso e ad esplorare il nuovo territorio.

Con Rita e Pietro abbiamo oramai formato un buon rapporto e, quando chiacchieriamo, non ci si limita a discorsi generici, ma riusciamo anche a raccontarci delle nostre vite, del nostro passato. Il dialogo con loro scorre leggero e piacevole, sono persone delicate e attente.

Abbiamo anche conosciuto il loro amico Lorenzo, una persona aperta e sincera, che, durante la nostra permanenza, ci ha regalato i prodotti del suo orto, e anche dei magnifici fichi. Ma a proposito di orto, potevamo contare anche su quello di Pietro la cui abbondanza di insalata ci ha costretti ad abbandonare i piatti per sostituirli con grandi zuppiere quotidiane che coloravano di verde i nostri pranzi crudisti. Inoltre abbiamo molto apprezzato le pratiche di recupero di Pietro, soprattutto il recupero dell’acqua per lavare le verdure che, prontamente, abbiamo applicato durante la npostra permanenza.

DSC02804Con Pardo, Nerina, Ruffa e Lince è andato tutto molto bene come sempre! Ci hanno riconosciuti al volo anche se, gran parte della giornata la trascorrevano all’aperto nascosti in qualche zona ombrosa e fresca. Nella foto sono in fila per l’uscita del mattino.

DSC02813Durante le nostre consueta passeggiate ci siamo riempiti del magnifico giallo intenso dei tantissimi girasoli che incontravamo!

DSC02803Abbiamo anche inventato e realizzato una nuova piccola tiratura “Messaggi Murali” microlibelli in omaggio alla letteratura marginale, meravigliosa e poetica che sbiadisce sui muri raccontando il mondo alla gente che passa sempre troppo di fretta.

In questo periodo si è anche tenuto VeganZone, l’incontro vegan itinerante marchigiano che organizziamo da qualche mese. E’ stata la seconda edizione! Una bella giornata con talk su diversi argomenti , yoga per bimbi, pranzo vegan condiviso, percorso per scalzisti, micro-auto-produzioni vegan e tanti nuovi incontri, progetti e contatti.

DA CARMELA

Nuova sosta a Lugano. Questa volta accolti da un intenso profumo di gelsomino che caratterizzava gran parte delle siepi lungo le strade!
La nostra amica Nira sta crescendo e si dimostra sempre più vivace e allega. Manifestava il suo entusiasmo con lunghi ululati che lanciava al posto dell’abbaiare a cui siamo abituati.DSC02781Con Numa e Soya, le due belle gattone, come sempre, preferiamo non forzare il rapporto e aspettiamo che siano loro ad avvicinarsi quando preferiscono.

DSC02788E quando finalmente lo fanno, è davvero una bella sorpresa! Magari, proprio mentre stai realizzando un libello creativo, ti saltano in braccio e puoi finalmente “sfruttare” l’intensità energetica del loro concerto di fusa in Mao Maggiore!

DSC02787Con Carmela ci troviamo sempre molto bene. Ci lascia puntualmente una grande disponibilità di cibo vegan ed è stato un piacere condividere i nostri pasti con Nira, anche lei vegan!

Anche Carmela è attenta alla questione animale così, quando ci incontriamo, possiamo scambiarci nuove opinioni, esperienze e conoscenze arricchendoci a vicenda.

Durante le passeggiate con Nira ci siamo trovati più volte nei pressi di recinti di allevamenti di mucche con i loro vitellini, proprio vicino a un parchetto-giochi con mamme e bimbi. Fare il collegamento tra le mamme di due diverse specie è stato inevitabile: la profonda ingiustizia dello specismo e il profondo silenzio che la caratterizza attraverso il consumo quotidiano di prodotti animali è sotto gli occhi di tutti. Occorre solamente coglierla!

Ma le nostre soste sono sempre incentrate anche sull’impegno nel contrastare proprio queste ingiustizie. Abbiamo terminato un libretto sulla vita di Louise Michel, una combattente che partecipò alla Comune di Parigi e che riuscì a cogliere, sin dall’800, il collegamento tra ingiustizia animale e ingiustizia umana. Abbiamo terminato anche l’impaginazione di Animal Liberation Thriller, un nuovo romanzo, che ha richiesto un lavoro di ricerca e che siamo riusciti a rendere realistico grazie alla pazienza e alla gentilezza di Stefano Cagno, medico psichiatra e antivivisezionista storico. Infine abbiamo anche realizzato una serie di microlibelli sulle scritte sui muri, vera e propria poesia popolare.

DA RITA E PIETRO

Un’altra felice tappa da Rita e Pietro e dai loro magnifici amici mici con i quali abbiamo condiviso allegrie, coccole, giochi, divani e sguardi attenti.
La casa di Rita e Pietro è una delle prime di Abitare Cento Case, di sicuro quella che abbiamo frequentato maggiormente e, ogni volta, ci sentiamo davvero “a casa”! La loro è un’ospitalità leggera, attenta, discreta. Conosciamo bene le reciproche esigenze e siamo felici di soddisfarle a vicenda. Abbiamo trovato tutto ciò che ci serviva: un’abbondante e biologica scorta di mele e arance, verdure, legumi, cereali…Insomma, proprio tutto!

DSC02750Durante la sosta, Ruffa, ha decisamente concesso ancor più confidenze e fusa del solito addormentandosi placida sulle nostre ginocchia. Pardo si accontentava del suo pasto mattutino che “pretendeva” arricchito da carezze e discorsi gattosi, poi usciva per l’intera giornata.

DSC02772Nerina dormiva quasi tutto il giorno nella sua cuccia-postazione per vivere fuori la notte,

DSC02752mentre Lince non ha disertato neppure per un secondo il suo appuntamento serale con la stufa. Grazie al suo felino sesto senso, infatti, sapeva esattamente quando la accendevamo e si sistemava per godersi il calore.

Ancora un grazie a Rita per aver approfondito con noi alcuni aspetti dello Shatsu e dello scambio di energie che comporta; e anche a Pietro, per i suoi intensi racconti di vita vissuta che sentiamo molto vicini e in sintonia con la nostra visione del mondo, e complimenti a lui anche per il suo piccolo e curato orto sinergico!

DSC02761La permanenza è stata come sempre proficua perché ci siamo dedicati a leggere, scrivere, lavorare, intessere contatti per VeganZone, una nuova iniziativa nella Marche.

DA KABI E ALI

DSC02716Un magnifico inverno trascorso con il magnifico Ciro, un cane possente ed elegante, libero e dolce, un cane che ci ha fatto sentire la sua presenza fino all’ultimo giorno, un cane la cui energia e bellezza sarà indubbiamente sempre con noi.

DSC02731E’ stata la seconda permanenza nella bella casa di Kabi e Ali e ci siamo trovati alla grande. Abbiamo fatto lunghe passeggiate nei boschi con Ciro che ci indicava le vie da percorrere, solo che lui prendeva senza esitazione scorciatoie e sentieri per noi inaccessibili. Saltava, correva, spariva per poi ricomparire aspettandoci in cima. Oppure dovevamo chiamarlo perchè partiva alla volta di strane piste di odori, di importanti esplorazioni lungo il suo territorio. Ma è sempre tornato da noi, tutto contento e scodinzolante ogni volta che, in lontananza, ci vedeva arrivare.

DSC02689C’erano anche otto gattine e gattini che abbiamo provveduto a sfamare. Oramai una piccola colonia felina! Alcune particolarmente diffidenti e semi selvatiche, mentre altre si avvicinavano, ogni mattina, a dare il buongiorno in mao maggiore!

DSC02725Durante la permanenza abbiamo anche provveduto a sfamare e dissetare Piuma e Pippo, i magnifici amici-felini di Francesca e Stefano (i vicini di Kabi e Ali) che sono partiti per una decina di giorni con le loro belle cagnoline Fora e Frida (amiche di Ciro). E così, dopo la passeggiata andavamo a casa loro, non molto lontano, sempre insieme a Ciro. Raccoglievamo il finocchio selvatico e qualche foglia di cavolo nero dal loro orto per arricchire le nostre mega insalate (raccolte dal bell’orto di Kabi e Ali) e i nostri estratti.

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Purtroppo abbiamo effettuato anche un altro genere di raccolta! I boschi, infatti, erano pieni di cartucce saparate dai cacciatori. E nel fare pulizia, abbiamo anche trovato una trappola.

Durante le passeggiate con Ciro abbiamo anche conosciuto due meravigliosi asinelli che abitavano nelle vicinanze. La prima volta che li ha visti Ciro era un po’ diffidente, ma è bastato poco e subito ha fatto amicizia scambiando odori e segnali di coda anche con loro.

DSC02698Come sempre abbiamo lavorato, scritto e prodotto nuovi elementi di eco-editoria creativa. Uno fra i tanti è “Lotte Sorelle” una piccola tiratura pieghevole resistente contro ogni forma di dominio.

LOCANDINA SGUARDIInoltre siamo riusciti ad organizzare un incontro a Siena dal titolo “Intensi sguardi al femminile sul mondo animale” che ha visto partecipazione e un attento interesse. Qui il report dell’incontro.

Un bellissimo inverno quindi. Ringraziamo tanto Kabi e Ali per tutte le buone provviste che ci hanno lasciato (mitiche le patate biodinamiche austriache e le mele bio deliziose!) e anche per tutti i graditissimi regali che ci hanno portato dall’India.

DSC02694Un caro e forte abbraccio pieno di energia a loro e al magnifico Ciro!!!

 

DA PAOLA

E’ davvero bello, in pieno inverno, arrivare di sera in una vecchia casa di campagna ed essere accolti da una magnifica torta di mele fatta a mano con la pasta madre e una tisana bollente alla melissa raccolta nei prati. E poi gli abbracci di Paola, i salti di Micra e Winnie (le due piccole e affettuosissime pitbull) e il miagolare di Zampanò (gatto rosso un po’ vecchietto) che non si sposta dalla sua postazione nei pressi della stufa, senza contare le acrobazie di Matteo, il bel gattone un po’ selvatico che abita fuori.

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Con Micra e Winnie oramai abbiamo una buona confidenza ed è stato come se ci fossimo frequentati fino al giorno prima: feste, passeggiate, giochi, scambi di coccole in abbondanza! Erano davvero ghiotte della fibra di frutta e verdura che usciva dal nostro estrattore dopo gli immancabili succhi vivi che oramai contraddistinguono regolarmente le nostre trasferte.
Zampanò, nonostante l’età avanzata e qualche acciacco, era ancora pimpante e in forma. Tanto che, ogni mattina, era proprio lui a darci la sveglia con un acuto miagolare.

DSC02667A casa di Paola abbiamo anche trovato le albicocche secche che, qualche mese prima, avevamo visto sul suo magnifico e generosissimo albero: una vera e propria festa arancione!
Durante questa permanenza siamo anche riusciti a realizzare un piccolo laboratorio di Eco-Editoria creativa che si è svolto nella biblioteca del paese vicino. Tutti e tutte insieme, adulti e bambini armati di colla, forbici, cartoline e scarti cartacei della biblioteca stessa, abbiamo realizzato e riempito decine di mini libelli creativi.
L’atmosfera spartana di questa bella casa rustica e isolata ci ha scaldato e ispirato. Ringraziamo Paola per la sua gentilezza e disponibilità. Al ritorno, nel salutarci, ci ha regalato magnifici datteri freschi dell’Algeria!

DA CARMELA

Una bella permanenza a Lugano dalla nostra amica Carmela, dalla sua scatenatissima cagnolina Nira e dalle sue dolci micie Soya e Numa. Ci hanno riconosciuti subito e, anche per questo motivo, tutto si è svolto nel migliore dei modi.

DSC02650Ormai siamo di casa e conosciamo anche i magnifici itinerari da percorrere nei dintorni dove troviamo boschetti e prati; e dove Nira incontra amici e amiche a cui dedicare le sue proposte di gioco. E’ sempre un grande piacere guardarla perché trasmette una gioiosa ed intensa vitalità.

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Come sempre, Carmela ci ha lasciato abbondanti provviste vegan-bio. Come noi, è orientata verso il crudismo, quindi, con il suo estrattore, siamo riusciti a preparare coloratissimi succhi vivi di barbabietola rossa che hanno fornito notevole energia alle nostre mattinate svizzere. Anche le codine mangiano cibo vegan-bio oramai da anni e abbiamo avuto l’ennesima conferma che, con un minimo di attenzione e cura, è una soluzione perfettamente salutare ed equilibrata.

Abbiamo trascorso il capodanno a casa con queste deliziose codine, dopo tanti anni, siamo riusciti a trascorrerlo senza sentire neppure un botto!
Abbiamo anche colto l’occasione per partecipare ad un incontro in sostegno di progetti animalisti e antispecisti che si è svolto al centro sociale autogestito il Molino di Lugano, dove abbiamo anche incontrato un vecchio amico vegan della Lega Anticaccia.

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Durante la permanenza abbiamo lavorato alla nostra eco-editoria creativa con nuovi ed eccentrici e piccoli elementi librari dedicati ai cani che abbiamo intitolato Viva la Cagnara!!! Inoltre è quasi concluso il nostro nuovo romanzo contro la vivisezione, presto sarà pubblicato online.

DSC02663Con Carmela abbiamo anche ventilato la possibilità di organizzare un piccolo incontro sulla questione animale. Lei, data la sua esperienza, potrebbe trattarlo da un punto di vista spirituale e noi da quello etico, sociale e politico. Un bel progetto che speriamo proprio di realizzare.

DA RITA E PIETRO

Un nuovo e bellissimo soggiorno nelle Marche dove, come sempre, Rita e Pietro ci hanno stupiti con la loro calda accoglienza e la loro generosa ospitalità. Oramai, con questa bella casa e con tutte le persone che la abitano, siamo in speciale sintonia! Le gatte e i gatti, che entrano ed escono liberamente saltando dall’apposita finestrella, sono nostri amici e ci riconoscono subito! Anche Pardo, l’ultimo adottato, un notevole e simpaticissimo tigrato, di quelli che la sanno lunga e, sulla strada, ne hanno viste di tutti i colori, ci ha accettati come parte della famiglia strofinandosi e “fondendo” soddisfatto.

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Pietro, come sempre, ci ha stupito con la sua creatività! Tra gli ulivi abbiamo trovato dei curiosi e coloratissimi totem che ha realizzato con materiale di scarto trovato in riva al mare! E poi ha anche iniziato un piccolo, impeccabile e ricchissimo orto sinergico.

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Durante questo periodo abbiamo realizzato diverse interviste sulla questione animale a persone vegan note e meno note. Lo scopo è quello di favorire il dibattito, contaminare e creare intrecci tra i diversi approcci. Abbiamo intervistato una veterinaria, un filosofo, un’editrice, due attori di teatro e un fumettista, tutti e tutte vegan.
Siamo anche riusciti a stimolare l’organizzazione di un piccolo incontro dal titolo “Vivere con poco” con un bel gruppetto di aderenti ai GAS della zona. Una bella occasione per raccontare le diverse pratiche conviviali fondate sulla decrescita e il muto appoggio che abbiamo vissuto e stiamo vivendo da diversi anni.

Con Rita e Pietro, ormai, abbiamo innescato un bel rapporto di amicizia e di fiducia. Sono sempre molto disponibili, si preoccupano che non ci manchi nulla e, tutte le volte, non mancano neppure piccole e gustosissime sorprese!
Questa volta abbiamo trovato una notevole scorta di mele. Abbiamo estratto tanti succhi e la tentazione di darci al fruttarismo è stata forte. Ma forse è ancora presto, continuiamo ad alternare il cotto e il crudo! Tutto è buono ed etico…purchè sia vegan!

DA CARMELA

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Una bella permanenza a Lugano con la festosa, esuberante e allegrissima Nira, una cagnolina speciale che Carmela ha salvato da una situazione difficile durante uno dei suoi viaggi in Nepal. Sin dal primissimo incontro ci ha subito preso in simpatia dimostrandoci e trasmettendoci la sua intensa voglia di stare al mondo. L’abbiamo portata nei boschi vicini e durante queste passeggiate trovava sempre l’occasione per fare nuove amicizie e giocare con altri cani.

Ma Nira non era l’unica da coccolare! C’era anche la morbida e dolce Soya insieme alla golosa e bella Numa, due gatte che si sono abituate alla nostra presenza sin dalla prima notte, visto che hanno poi sempre dormito con noi!

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Durante le passeggiate nei boschi con Nira i sentieri erano pieni di castagne, non c’era alcun bisogno di cercare, ci cadevano letteralmente in testa. Era davvero difficile ignorarle e non chinarsi per fare una piccola scorta quotidiana.

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Carmela tiene corsi di Yoga, pratica meditazione e si dedica alla spiritualità senza certamente dimenticare di occuparsi di etica e giustizia nei confronti degli animali. Con lei abbiamo visitato i dintorni, ci ha portati al mercatino bio per metterci a disposizione una buona scorta di frutta e verdura. Abbiamo anche discusso a lungo sulla difficoltà di introdurre la questione animale negli ambiti spirituali e di come ancora non le si dia la giusta importanza.  Nella sua casa accogliente e curata abbiamo trovato anche tisane, frutta secca, latti vegetali, un estrattore che ci ha regalato ottimi succhi vivi quotidiani e ogni genere di provvista di cui potevamo avere bisogno. Indimenticabili gli spaghetti crudisti al pesto che ci ha offerto e una super insalata arcobaleno condita con una delle sue deliziose salse “svizzere”!

Un’accoglienza straordinaria che ci ha rivelato le sue origini del caldo sud italiano e noi non possiamo che augurarle il meglio per i suoi futuri progetti che non trascureranno gli altri Animali come noi.

Durante questa permanenza siamo anche riusciti a contattare Silvia che, approfittando della nostra presenza, ha organizzato un incontro sulla questione animale in un ristorante vegetariano di Lugano. Abbiamo letto dei brani tratti dai nostri testi cercando di introdurre la questione animale, l’antispecismo e il veganismo.

DA CAMILLA E LORENZO

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Fra migliaia di libri e decine di mappamondi abbiamo trascorso un periodo nella bella casa di Camilla e Lorenzo. Una casa silenziosa con un ampio panorama su Firenze che si poteva ammirare dal giardino pieno di piante e, magari, con uno dei mici accoccolato sulle ginocchia.

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All’interno c’erano diverse gattaiole che permettevano agli abitanti felini: Sandino, Mini, Bernino e Durrina di entrare ed uscire indisturbati in qualunque momento del giorno. Gatti indipendenti e liberi, ma anche molto dolci e simpatici.DSC02563

Camilla e Lorenzo ci hanno accolti subito offrendoci la loro sincera amicizia e fiducia. Entrambi sono vegan come noi e curano anche una trasmissione radiofonica dal titolo che la dice lunga: “Restiamo Animali!”. Inoltre scrivono libri e articoli sulla questione animale. Ci siamo trovati subito molto bene, DSC02587complici anche una scatola di datteri freschi. Ci hanno lasciato viveri in abbondanza tra cui le indimenticabili olive nel fiasco e una sterminata varietà di latti vegetali: di soia, di canapa, di riso, di mandorla, di avena e noci, di soia e pistacchio…Che pareva una risposta pronta a chi pensa che i vegan possano sentire la mancanza del latte!

DSC02593C’era anche un fornitissimo orto da annaffiare che ci ha consentito memorabili scorpacciate di grossi e dolcissimi pomodori, e poi cetrioli, insalata, fagiolini, zucchine, peperoni, melanzane, biete…DSC02582

Le passeggiate nei dintorni non sono mancate e sono state anche una buona occasione per raccogliere mele selvatiche, graditissime, insieme a molti scarti di cucina e di orto, a Carlotta e Nunzio due maiali salvati dal macello che abitavano molto vicino. Adoravano anche l’erba fresca, soprattutto le biete, la piantaggine e la portulaca.
DSC02609Abbiamo anche avuto la possibilità di continuare con le nostre produzione editoriali dando il via ad una nuova serie di micro-libelli da riempire dal titolo “L’altra metà del cielo”. In forma digitale, invece, abbiamo inaugurato una piccola rubrica settimanale: Briciole Vegan e, stimolati dalla grande abbondanza di libri presenti in casa, una raccolta di recensioni: Altri Libri Bestiali.
E c’è anche stata una sorpresa. Abbiamo trovato, proprio davanti al cancello di casa, un bellissimo cagnolino, purtroppo senza medaglietta, visibilmente spaurito e disorientato. Si era perso e, probabilmente, vagava da giorni nelle campagne. Abbiamo subito fatto un po’ di ricerche chiedendo alle persone nei dintorni se lo conoscevano, ma alla fine abbiamo dovuto chiamare i vigili che sono riusciti a leggere il microchip. Le ricerche dei suoi umani sono durate giorni e giorni perché dai dati risultava che la persona interessata era deceduta. Siamo ancora in attesa di conoscerne l’esito, speriamo, felice!!!
Aggiungiamo queste righe dopo alcuni mesi per dare la notizia che questo cagnolino è stato adottato e vive felice con nuovi umani che gli vogliono bene!

DA ANGELA

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Una settimana sulle colline in una casa davvero speciale vicino ad un eremo sopra Firenze. Una casa che già conoscevamo per una precedente permanenza. È bello ritrovare le case, gli animali e le persone che abbiamo già visitato. Si rinsaldano le amicizie e la reciproca fiducia contribuisce a creare una rilassante condizione di sicurezza.
Abbiamo tenuto compagnia alla dolce e delicata Fiore, una bella cagnolina che è rimasta sempre con noi, anche durante le lunghe passeggiate che abbiamo fatto esplorando i boschi nei dintorni. Ma c’erano anche tre gatti! Adriano Celentano, spesso davanti alla porta che pretendeva di stare sia dentro che fuori, Bianca, molto sfuggente e selvatica. Neve, un misto siamese a pelo lungo, bellissima e con splendidi occhi che illuminavano la notte; nonostante l’età e gli acciacchi ancora agile: dormiva spesso sul tetto.
In questa bella casa abbiamo ritrovato anche Albertino, il piccolo bimbo di Angela, partecipe e sorridente! Ha già un bellissimo e disinvolto rapporto con gli animali di casa che giocano volentieri con lui. Infatti Angela, anche grazie alla sua radiosità e al suo sorriso unico, ha creato un’atmosfera molto armonica e libera in casa, puoi camminare tra giochi, ciotole e miagolii, non c’è alcuna fretta e, ognuno, può seguire in pace i suoi tempi.
Prima di partire abbiamo anche conosciuto Marco, il compagno di Angela appena tornato da un viaggio in Africa e così, con pomodori secchi, spumante e racconti di terre lontane, abbiamo brindato con Fiore sempre vicina a noi fino al momento della partenza.

 

DA ANGELA E DANIELE

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Fra castagni, ortensie, code e fusa abbiamo trascorso diversi giorni in una casa nel bosco con i caprioli che si avvicinavano sin quasi alla porta.
Angela e Daniele ci hanno accolti con grande gentilezza e, complici i dolcetti al cocco, datteri, cioccolata e uvetta, siamo subito entrati in confidenza parlando di argomenti che a noi tutti e tutte stanno particolarmente a cuore come il veganismo, l’antispecismo, la liberazione animale… Angela è una cuoca vegan professionista e ci ha preparato una carbonara super che non avevamo mai assaggiato!
Oltre alla ricchissima dispensa e alla loro ospitalità e generosità , abbiamo potuto contare anche sul loro orto molto curato che ci ha consentito scorpacciate quotidiane di insalata e anche una riserva di erbette e piselli mangiatutto. L’orto, strappato con fatica alla ripida montagna, lo abbiamo difeso dalle limacce che, a decine, prelevavamo quotidianamente e liberavamo poco lontano nel bosco.

DSC02527Angela e Daniele, tra le altre cose, si dedicano a salvare i gatti da situazioni difficili. Quindi, con loro, ne abitano ben tredici, fra gli stabili e un paio di selvatici che passano solo per il cibo. Sono di ogni colore, di ogni età, alcuni vecchietti, ma splendidamente curati con una stanza attrezzata tutta per loro, nutriti con crocchette vegan e, naturalmente, con il libero accesso…ovunque! Di conseguenza, è stato semplice e piacevole occuparsi di tutti loro! L’unica nota triste è che Mattia, a causa di un’infezione non è stato bene e, portandolo al vicino centro veterinario, si sono accorti che aveva diversi altri problemi. Ci capita sempre più spesso di avere in affido animali anziani e cerchiamo di sostituirci a chi li cura abitualmente nel modo migliore anche somministrando i necessari medicinali. Cerchiamo di seguire nei dettagli e al meglio le istruzioni che ci vengono date, consapevoli del fatto che, inevitabilmente, possono capitare piccoli o grandi imprevisti. Ciao Mattia dagli occhioni belli!

E poi tutti gli altri: Rossina la tremendina che ti saltava sulle spalle senza tanti DSC02520complimenti, Nessie la bella siamese che amava farsi spazzolare,
DSC02523l’affascinante e delicata Bibì,
DSC02498 Guendalina solitaria e selvatica, Lisa nera e libera, Serafina la timidina, Maggy un po’ diffidente, Rosmarino, vivace e tenero, che miagolava misteriosamente sempre davanti alla stessa vetrina dello stesso mobile, Spruzzino socievole e grande mangiatore, Silvestro dolce e delicato.

copertina pianeta copiaDurante questa nostra permanenza, inoltre, siamo riusciti a impaginare e pubblicare il nostro primo ebook “Il pianeta degli scrittori e delle scrittrici”, un giallo comico demenziale sul mondo della scrittura i cui personaggi sono tutti scrittori e scrittrici e, tutti, hanno validi motivi per uccidere lo Scrittore Famoso, che si chiama proprio così: Scrittore Famoso.
L’ebook autoprodotto era l’esperienza editoriale che ancora ci mancava ed è reperibile sui principali book-store.
Chi lo trovasse piacevole può aiutarci nella sua diffusione semplicemente segnalandolo o scrivendo due righe di recensione!
Al prossimo report!
Con nuovi libri, nuovi luoghi, nuove idee…ma sempre tra cani, gatti, umani e altri animali.

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DA PAOLA

Un ritorno nella bellissima e isolata casa in pietra di Paola, dalle sue cagnoline e gattoni. Anche con lei abbiamo ormai consolidato una vera amicizia ed è stato un gran piacere rivederla. Questa volta, sporcandoci le mani di un intenso rosso rubino, abbiamo raccolto le more dei suoi gelsi che, giorno dopo giorno, maturavano diventando sempre più dolci e più buone. Abbiamo continuato la raccolta iniziata da lei per poi essiccarli come ci aveva chiesto. Durante il giorno emanavano un profumo che si spandeva per tutta la casa. Paola le utilizza per magnifiche e buonissime torte!

DSC02447Anche questa volta ci ha lasciato il suo pane fatto con farina di Kamut, ben tre torte guarnite con le more di gelso, addirittura ci ha congelato delle porzioni di erbette selvatiche, fichi secchi (squisiti!), mandorle in quantità ecc…Senza contare che, tutti i giorni, abbiamo avuto a disposizione abbondante insalata del suo orto.
Micra e Winnie, le due potenti e simpatiche pitbulline, anche quest’anno, con la loro dolcezza e amabilità, hanno puntualmente smentito la fama della loro razza. Durante le lunghissime passeggiate che facevamo con loro, si univa anche Matteo, un giovane gattone bianco e nero che trotterellava resistendo al caldo e al ritmo sostenuto delle cagnoline. È stato anche DSC02475molto bello vedere come Matteo fosse un vero compagno di giochi e di avventure per Zampanò, il gatto rosso con una zampina in meno che, comunque, continua a correre e saltare come un giovincello.
La terza cagnolina, la Pippi, una cara, carissima vecchietta con il suo lungo pelo e la sua frangetta sugli occhi, è venuta a mancare proprio durante la nostra permanenza. Era una cagnolina di diciotto anni, si muoveva con cautela (forse qualche dolore alle ossa) e se ne stava spesso appartata cercando angoli silenziosi e freschi. È stato un momento molto difficile e triste, soprattutto quando ha smesso di mangiare e poi di bere muovendosi sempre meno. Anche consultandoci con Paola al telefono, abbiamo deciso che la cosa migliore da fare, vista la sua età, era di starle vicino il più possibile, di coccolarla, di tranquillizzarla e di aiutarla.
Ci è capitato molte volte di stare con cani o gatti molto anziani e con varie difficoltà, abbiamo sempre fatto del nostro meglio (somministrando medicine quando era necessario o aiutandoli a spostarsi quando non ce la facevano) per far sentire una presenza che si prendeva cura di loro senza stressarli o appesantire la già difficile situazione. Pippi è stata la prima che abbiamo visto andar via. Sapevamo bene che presto o tardi sarebbe successo perché con tante bestiole è inevitabile che capiti. Ma è anche impossibile abituarsi e il dispiacere insieme al senso di impotenza e di vuoto restano presenti e dolorosi .
Ciao Pippi, non ci scorderemo più il tuo sguardo dolce e le feste che ci facevi!

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DA RITA E PIETRO

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Da Rita e Pietro, oramai, siamo di casa e, entrando, Nerina, Lince e Ruffa ci hanno riconosciuto immediatamente lasciandosi coccolare senza più alcuna diffidenza. Pardo, invece, il nuovo componente della famiglia, miagolava acuto un po’ in disparte, ma già il giorno successivo abbiamo fatto amicizia rispettando i suoi ritmi di gatto avventuriero che rientrava solo di giorno per rifocillarsi e riposare un po’.
Rita e Pietro, come sempre belli e accoglienti, ci hanno subito regalato una mega-bottiglia di olio da loro prodotto con una meravigliosa etichetta fatta a mano apposta per noi.
Ci siamo subito raccontati le nostre avventure! Rita è un’insegnante di shatsu sempre più preparata e Pietro ci ha regalato il dischetto con alcuni dei suoi racconti che abbiamo molto apprezzato.
Anche questa volta siamo riusciti ad approfittare di questa permanenza per organizzare due piccoli incontri sulla questione animale e anche per la produzione di altri pezzi di eco-editoria creativa che, a giorni, porteremo a Torino, in occasione di Micro Festival dell’Editoria Indipendente.

 

DA PIERA E DAVIDE

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Tredici giorni nell’entroterra ligure tra migliaia e migliaia di ulivi e chilometri e chilometri di muretti a secco in pietra.
Un soggiorno per prenderci cura di Eva, una quattordicenne e timida cagnolina e Circe, una gattina tigrata anche lei avanti negli anni, ma decisamente vispa e in forma.
Entrambe non erano mai rimaste senza i loro amici umani, ma a parte la prima notte in cui si sono un pochino impaurite, poi ci hanno preso subito inDSC02378 simpatia e abbiamo instaurato un rapporto di fiducia, amore e attenzione. La micia dormiva ai piedi del nostro letto ed Eva trotterellava allegra con noi durante le passeggiate che facevamo insieme tra i meravigliosi muretti liguri.
Per noi è stato davvero bello riuscire a conquistarle e, infatti,  tutto è filato liscio  sin dal giorno successivo alla partenza di Piera e Davide. E’ stato anche un vero piacere notare quanto si volessero bene: dormivano acciambellate una vicina all’altra, si cercavano, si salutavano…

Grazie all’orto del vicino di casa (che ci ha autorizzato) ci siamo fatti delle belle abbuffate di insalata con le mitiche olive taggiasche e gli squisiti pomodori secchi di Piera e Davide.

DSC02385Durante questo soggiorno, grazie al forte interesse che abbiamo riscontrato in questa regione per la questione animale, abbiamo organizzato ben cinque incontri da tenere in diverse città liguri tra Imperia e La Spezia. Ci siamo quindi dedicati completamente alla preparazione di questi incontri, sempre diversi, per mettere in luce i molteplici aspetti dell’essere vegan e antispecisti.DSC02398

Non ci siamo mai mossi da questa bella casa rosa, da questo straordinario pezzo di Liguria, anche perché avevamo buone scorte di frutta e verdura (l’esperimento crudista continua alla grande!).

 

 

 

 

DA KABI E ALI

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E questo è Ciro, un cagnone davvero straordinario. Il suo carattere dolce, socievole, festoso ma nello stesso tempo selvaggio e libero ci ha conquistati sin dall’inizio. E’ stato un grande piacere e un privilegio trascorrere con lui questo lungo periodo (quasi tre mesi) sulle colline della provincia di Grosseto. Un piacere nell’ascoltarlo, nel toccarlo, nell’averlo vicino e nel riuscire a comunicare con lui.
DSC02301E visto che amava moltissimo uscire con noi, ne abbiamo approfittato per esplorare i boschi nei dintorni pieni di lecci, mirti, ulivi, corbezzoli…Ciro ogni tanto spariva nel folto per poi ritornare lungo il sentiero. Conosceva a memoria i nostri itinerari e spesso ci precedeva seguendo le sue strade segrete.
Ciro è un cane sereno ed equilibrato che ispira fiducia e sicurezza. Kabi e Ali sono stati davvero bravi! Loro sono partiti per l’India e, oltre al mitico Ciro, ci hanno lasciato la loro bella casa, l’uliveto e la vigna. Ma naturalmente non poteva mancare un gruppetto DSC02333di splendide gattine!
Quattro nerine, una grigia e una tigrata, anche loro abbastanza selvatiche e libere.
Un soggiorno davvero piacevole e ricco. Durante le giornate di sole abbiamo tolto le potature della vigna e, periodicamente, rabboccavamo le botti dell’ottimo vino che Kabi e Ali producono.  Un soggiorno anche interessante dal punto di vista dell’attivismo antispecista visto che abbiamo ritrovato i ragazzi e le ragazze di Associazione di Idee, un gruppo antispecista di Grosseto. Con loro abbiamo partecipato a due incontri. Una cena vegan dove ci siamo inseriti leggendo, durante le portate, pillole letterarie e provocatorie sulla questione animale, e la prima tappa di Antispecismo ad Alta Voce, un’occasione per ascoltare le storie, le difficoltà e le soddisfazioni di  chi è diventato vegan e antispecista.
La casa di Kabi e Ali, pregna di musiche, profumi e oggetti indiani, ci ha regalato una calda atmosfera accogliente e propizia. L’ideale per riflettere e rilassarsi, ma soprattutto per elaborare nuovi mondi, diverse strategie di approccio all’esistenza, scrivere nuovi testi ed articoli. E infatti, dopo alcuni giorni, ci siamo lanciati in una nuova sperimentazione alimentare: quella del crudismo. Ci siamo procurati anche un estrattore di succhi vivi. Naturalmente siamo in fase di transizione, ma la strada ci pare ottima perché il cibo crudo, soprattutto la frutta, regala una grande quantità di energia senza affaticare il corpo.
DSC02347Naturalmente non sono mancate le autoproduzioni di Eco-Editoria Creativa con variegati blokketti realizzati
con strisce nerissime provenienti da scarti tipografici e, all’interno, carta di gran pregio! Ovvero preziosissimi scarti di carta manufatta per formare inviti matrimoniali. Una cartiera artigiana e un laboratorio con antiche macchine, presse, tirabozze hanno scartato questi frammenti che, giuravano, non più utilizzabili.  Ma eccoli ricompattati, rinvenuti, resuscitati per dare alla luce questi piccoli e stuzzicanti elementi librari da riempire e condire di parole, di spumeggiante grafica in libertà.
Ancora grazie a Kabi e Ali per la fiducia che ci hanno dato, e anche per gli apprezzatissimi doni che ci hanno portato dall’India e, naturalmente, per il loro preziosissimo olio di alta qualità da loro prodotto.

DA RITA E PIETRO

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Fantastico ritorno ad Ostra (AN) dove la splendida Lince, insieme a Nerina e a Ruffa, ci hanno riconosciuti quasi subito. Una bella settimana, anche perchè con Rita e Pietro si è creata una sincera amicizia ed è stato possibile comunicare i nostri rispettivi progetti. Rita prosegue sempre di più e semprecopertina futuro antispecista nuova copia meglio il suo percorso di terapista Shiatsu, e Pietro si sta dedicando alla scrittura, gli facciamo tantissimi auguri per il suo nuovo libro! Li ringraziamo anche per i doni che ci hanno offerto e per la loro gentilissima attenzione.
Noi, invece, in felice e felina compagnia abbiamo finalmente ultimato la nostra nuova pubblicazione “Futuro Antispecista Cercasi”.

 

 

 

DA GIOVANNA

Ecco a voi il mitico Dottor Mici uDSC02239n meraviglioso nerone di circa vent’anni.  Bello, ancora agile e pieno di vita, amante delle coccole e delle fusa che ci ha regalato in abbondanza sulla soglia di casa, in  giardino, sull’amaca. Dottor Mici è il re indiscusso della Cà Russa dove abbiamo soggiornato per un piacevolissimo periodo della nostra vita. Una casa immersa nella Riserva Naturale del Sacro Monte di Belmonte (protetta dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità).
Giovanna ha curato questa casa, dove abitava sua nonna, fin nei più piccoli particolari rendendola un vero capolavoro,  un luogo dove è possibile respirare una piacevole atmosfera di pace e sicurezza. Giovanna ha insegnato storia dell’arte ed è stato proprio il suo gusto a rendere questa casa unica e speciale. Insieme a lei abita anche il suo compagno Alerino, insegnante di musica, sempre disponibile alla battuta.

DSC02255Al risveglio eravamo subito attratti dai peschi e dai susini, ma c’erano anche noccioli, fichi, meli, limoni in vaso, ortensie giganti, una spledida mimosa…L’elenco delle piante sarebbe troppo lungo! I peschi, però, sono stati piantati (partendo dal nocciolo) da Giovanna solo da pochi anni e già regalano frutta in abbondanza.
La casa, oltre che da tantissimi libri, è abitata anche da una famiglia di ghiri che si sono installati sul tetto e, durante la notte, erano in piena attività.
Abbiamo conosciuto anche la mamma di Giovanna, una signora dolce, un’ex partigiana amante della poesia che ci ha raccontato la sua fiduciosa visione del mondo.

DSC02261Una casa che induce al rilassamento e alla contemplazione, che stimola la gioia di vivere e la felicità.
E poi un ricco orto (curato e amato da Alerino) ci ha dato cibo in abbondanza. Fantastiche zucchine trombetta che raggiungevano anche i due metri di lunghezza, peperoni, fagiolini, melanzane, pomodori….
Data la relariva vicinanza, ne abbiamo approfittato per partecipare al Nono Incontro di Liberazione Animale che si è tenuto all’interno del presidio No-Tav di Venaus. E’ stato molto stimolante e interessante per il ricco panorama di interventi e, soprattutto, per la scelta del luogo.

DSC02262E naturalmente abbiamo continuato a scrivere terminando finalmente le nostre schegge di futuro antispecista che pubblicheremo al più presto. Abbiamo continuato con la nostra Eco-Editoria creativa terminando la serie Equilibrio Bestiale in dodici esemplari, uno per ogni mese.
Siamo davvero felici di questo soggiorno che è potuto avvenire grazie alla splendida disponibilità e apertura di Giovanna e Alerino. Come spesso accade durante questi nostri viaggi siamo diventati amici. Presto torneremo a trovarli perchè, grazie a loro, presenteremo la nostra Eco-Editoria creativa in una libreria della zona. Fantastici!!!

DA MARINA E ROCCO

Ed eccoci nella casa di Marina e Rocco dove abbiamo trascorso un bel periodo per coccolare i loro dolcissimi cagnolini. Siamo in campagna nella vicinanze di Torino e, da subito, abbiamo trovato un’accoglienza molto calda.

Marina, oltre a mostrarci i suoi quadri, ci ha parlato del suo nuovo libro: “Mamma Vega” un insolito e piacevolissimo ricettario vegan a fumetti che ha prodotto insieme a suo figlio Andrea, un fumettista (anche lui vegan) molto molto in gamba. Rocco, invece, ci ha fatto vedere alcune delle sue foto naturalistiche con le quali riesce a “fermare” molti animali nei momenti più belli e significativi. Sono foto che lasciano senza fiato e ci hanno emozionato in modo particolare. Noi abbiamo mostrato i nostri libelli creativi e, sul tavolo, era un tutto un pullulare di foto, libri, fumetti, ricordi, esperienze, commenti, opinioni e speranze sulla questione animale.
Abbiamo trovato il pane di Marina fatto in casa con la pasta madre, e poi il suo tofu, le torte dolci e  salate il cui ripieno era fatto con l’okara (la parte solida che si separa dal tofu quando viene preparato in casa partendo dal latte di soia), il delizioso pesto vegetale…
DSC02219Ed ecco i due cagnolini: Nadine dolcissima, amante della compagnia e decisamente simpatica. Rocky, un vecchietto con bellissime orecchie da volpe. Un po’ malmesso, data l’età, lo portavamo in giro per la campagna tenendolo in braccio, mentre Nadine correva scodinzolando. Entrambi sono cagnolini salvati dal canile con il solito e difficile passato alle spalle. Ma oggi vivono quest’ultima parte della loro vita molto felicemente!DSC02224
Durante la nostra permanenza c’è stato l’Overshoot day, ovvero il giorno in cui sono state consumate tutte le risorse del pianeta per l’intero anno. E considerando che siamo in agosto, la situazione peggiora di anno in anno. Ma è inutile scoraggiarsi, anzi, è indispensabile insistere con azioni a impatto sempre più basso. Non a caso, anche qui, abbiamo dato vita ad una nuova serie “Equilibrio bestiale” (nelle foto il numero 1 e il numero 2). Collage poetici di animali in equilibrio realizzati usando solo un calendario di accessori di cucina (trovato in un cassonetto a Fano) e fogli di riviste di animali (grazie Patrizia!). DSC02225

Le discariche sono sempre di più e questo (purtroppo!) ci rende sempre più convinti del nostro lavoro, del nostro usare gli scarti per cercare di esprimere messaggi ecologici, libertari, animalisti e antispecisti. Messaggi poetici e politici. Messaggi che cercano di insinuarsi leggeri per contribuire all’espandersi di un nuovo immaginario.

DA ANNAMARIA

DSC02179La deliziosa e  dolce Scattina ci ha allietato, insieme al suo compagno Scirocco, un gattone bianchissimo e piuttosto indipendente, questo periodo a Fano.
Abbiamo abitato la casa di Annamaria vicino al mare.
Con lei abbiamo già un bellissimo rapporto di amicizia e quindi, da subito, ci siamo sentiti a nostro agio. Ci ha offerto frutta e verdura fresca, da ritirare in una vicina bancarella, e varie sorprese mangerecce che ci ha lasciato nei pensili della cucina.
DSC02183Scattina è una micia gentile, discreta, molto fine e felicemente chiacchierina. Ci ha allietati con le sue fusa e il suo carattere speciale che induce al rilassamento. Ci ha ispirati accomodandosi nel bel mezzo del gorgo creativo fatto di tagli, ritagli, cartoncini, pagine di riviste e tutto il nostro solito e caotico baillamme di carta recuperata. Sotto la sua supervisione, sono nati alcuni libelli mignon, una serie intitolata “Asinità”.

DSC02197L’abbiamo realizzata usando  trancetti di cartoline pubblicitarie di un’opera teatrale trovate in un cestino e fogli dipinti da bimbi e bimbe dell’asilo  che ci ha regalato Annamaria.
Prosegue quindi la nostra eco-editoria creativa itinerante, ma proseguono anche  atti creativi, attivismo, comunicazione…
Tutti i giorni, in spiaggia, raccogliamo sacchi interi di spazzatura. La bellissima spiaggia  è sempre la  stessa, eppure ogni giorno troviamo bicchieri e bottiglie di plastica, vetri, lattine, confezioni, sacchetti, ciabatte, accendini, tappi … Un po’ è il mare (limpido, meraviglioso, pulito, con i pesci visibili da riva, riconosciuto bandiera blu e Tre Vele di Legambiente) che li rigetta a riva e un po’ sono i bagnanti che li abbandonano. In assoluto, ciò che impressiona, è la quantità esorbitante di pezzi di polistirolo e pezzi di rete di plastica.

scogli con scritteEntrambi sono rifiuti dei pescatori: il polistirolo proviene dalle cassette che usano per tenere in fresco i pesci uccisi e le reti servono per cozze, vongole e altri mitili. Il polistirolo è indistruttibile, tra 500 anni lo ritrovi ancora nel mare che galleggia. Però si frantuma in miliardi e miliardi di palline che la fauna marina, ma anche quella terrestre, scambia per cibo. Pesci, delfini e tartarughe muoiono dopo l’ingestione del polistirolo poiché esso ostruisce il loro apparato digerente. E allora ci sono questi pescatori che prelevano pesci, li fanno agonizzare fino alla morte in cassette di polistirolo e poi buttano queste cassette nel mare sterminando un incalcolabile numero di altri pesci che, occorre comunque sottolinearlo, sono i veri abitanti del mare.scogli magia
Raccogliere il più possibile ci viene spontaneo anche se sappiamo bene che non riusciremo a risolvere la situazione. Queste piccole attenzioni ci sono comunque indispensabili per cercare di conservare una sintonia poetica e un’armonia pacifica con il posto meraviglioso in cui ci troviamo, per ringraziare, almeno un po’, lo spirito del mare che ci ha regalato momenti di breve e intensa estasi. Con la speranza di aver salvato almeno un pesciolino.

DA ANGELA

DSC02130Dal suo splendido pergolato potevamo ammirare un panorama straordinario, si vedeva tutta Firenze e, nelle giornate limpide, si riconosceva la cupola del Duomo del Brunelleschi e il Campanile di Giotto.  E poi indimenticabili tramonti e l’uva non ancora matura che prometteva nobili scorpacciate. Il tutto immerso in una cornice di verde bosco, di silenzio impeccabile nell’atmosfera magica di isolamento che ci ha fatto perdere la cognizione del tempo. Un soggiorno di una settimana e una casa così bella e accogliente, con spazi verdi originali (un letto a dondolo!) pieni di piante fiorite, che non ci siamo mai spostati. C’era tutto ciò che si può desiderare!

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Angela è stata gentilissima e molto accogliente, ci ha messo a disposizione la sua bellissima stanza e ci ha fatto trovare le provviste per poter soggiornare per l’intera settimana.
Abbiamo conosciuto anche il suo bimbo Alberto da poco nato e con un sorriso già aperto e solare, proprio come quello della mamma.Abbiamo annaffiato l’orto che ci ha anche regalato ottime zucchine, e abbiamo gustato delle prugne goccia d’oro da un albero da lei piantato.

E poi ecco finalmente i gatti!
Ma questa volta una vera e propria banda, anzi una vera colonia felina con tutte le carte in regola.

DSC02145 Ben sette gatte e un micio. Tigrate, bianche, giovanette, anzianotte, madri, figlie, coccolone e mezze selvatiche, tutte comparivano all’ora della pappa con un sentito miagolio che ci dava il benvenuto e ci metteva decisamente di buon umore.
Una colonia felina curata da qualche anno da Angela, un’allegra brigata di gatte proprio davanti a casa!
Sono state dolci giornate di full immersion nella natura, senza internet e molto relax. Ma di certo non siamo stati con le mani in mano!
Abbiamo quasi terminato un piccolo saggio sul nostro percorso che, dall’animalismo si è ampliato fino all’antispecismo e, come sempre, utilizzando scarti cartacei che avevamo con noi, abbiamo realizzato nuovi DSC02140elementi librari, una piccola serie dal fresco titolo Sorridenti rughe tra le righe. Immagini, pensieri, manipolazioni e meditazioni; frasi poetiche accoppiate al dolce invecchiare carico di bellezza ed espressività.

E tra le gatte, i tramonti, i libelli creativi e gli approfondimenti antispecisti abbiamo assaporato la bellezza e la ricchezza di questo viaggiare senza tempo, di questo scambiarsi fiducia e amicizia, di questo nomadismo fondato sulla semplicità e sul piacere di adattarsi, ogni volta, a diverse situazioni, diverse esigenze, diverse e bellissime storie. Quelle di chi ci ospita.

DA DANIELA E ROBERTO

DSC02115Ecco una nuova, lunga e piacevole esperienza da Roberto e Daniela. Abbiamo abitato per più di un mese la loro bellissima casa che si trova in una borgata dell’alta Valsusa. Una casa antica con il tetto di pietra, ma pefettamente ristrutturata e decisamente accogliente. Un posto straordinario a circa 1200 metri di altitudine, in mezzo ai boschi e agli animali selvatici. Daniela e Roberto, insieme ai loro figli, sono anche attivi nella protesta NoTav (Forza! Siamo con voi!) e ci hanno aggiornato sulle ultime iniziative, mentre noi abbiamo raccontato brevemente le nostre esperienze con l’antispecismo e il veganismo. Subito si è creata una bella atmosfera che ci ha permesso di sentire il calore della loro ospitalità. A nostra disposizione abbiamo trovato ottime marmellate di lamponi e susine, conserve, veg-burger da preparare, minestrine di cereali, biscotti al sesamo e molto altro (tutto buonissimo!). E’ stato un soggiorno che è volato alla velocità della luce. Abbiamo potuto installarci nell’ampia e comoda mansaDSC02109rda luminosissima dove è stato possibile realizzare i nostri libelli creativi utilizzando in gran parte materiale cartaceo come sempre recuperato. Tra i tanti, anche questi piccoli notes pubblicitari ritoccati e ribaltati. Siamo stati nella biblioteca più vicina dove la direttrice ci ha raccontato un po’ di storia locale e ci ha regalato diversi libri di scarto da riciclare.

Abbiamo fatto diverse escursoni in montagna, anche fino ad un rifugio a circa 1800 metri.
Poi abbiamo curato  l’orto e il campo di patate, lenticchie, cavoli, cipolle…All’interno Roberto ha costruito una serra felicemente abitata da pomodori, peperoni e melanzane.

E poi finalmente le gatte, il motivo principale della nostra avventura! Quattro meravigliose micie che ci hanno allietato le giornate con la loro compagDSC02055nia rombante di fusa.  Nuvola: bianca, splendida, luminosa, sembrava indossasse un abito da sera e, nonostante la sua zampetta malconcia, saltava e giocava senza problemi. Una micia riservata e un po’ speciale che difficilmente riusciremo a dimenticare.
E poi Baleno: una gattina nera di piccole dimensioni, ma sempre pronta a farsi vedere e sentire che amava infilarsi sotto coperte, lenzuola, tovaglie. Purtroppo affetta da leucemia felina era l’unica che non poteva uscire. Comunque estremamente vivace e in forma.
E poi Gèpe la vecchietta ventenne che, di sera, soggiornava quasi ininterrottamente sulle nostre ginocchia. Amava il caldo della stufa, ma più di tutto la pappa! E’ riuscita ad avventurarsi sopra un albero per poi lanciarsi sulla terrazza di una casa disabitata e, per farla scendere, abbiamo dovuto attirarla promettendo razioni extra. In ultimo la splendida Fufi: una gattona tigrata dal pelo lungo che usciva al mattino e tornava la sera.        Un muso grande ed espressivo, la tipica gattona libera e bella!DSC02076
Ringraziamo quindi Daniela e Roberto per aver reso possibile anche questa nuova bellissima tappa del nostro animalesco giro d’Italia, un progetto che si sta allargando e arricchendo con sempre nuove relazioni, amicizie, luoghi ed esperienze, un progetto basato sullo scambio,  sulla fiducia reciproca, sull’aprire e sull’aprirsi.
Abbiamo tutta l’intenzione, il desiderio e la volontà di continuare!


DA RITA E PIETRO

DSC02036Abbiamo appena trascorso una bella settimana ad Ostra (AN) nella casa di Rita e Pietro. Sono partiti e noi ci siamo trasferiti qui per coccolare i loro quattro mici.
Rita e Pietro sono persone delicate e accoglienti e, in un certo senso, anche i loro mici hanno assorbito queste piacevoli caratteristiche (o viceversa!). Appena arrivati ci hanno messo a disposizione la loro casa, la loro dispensa e anche gli spazi verdi adiacenti con un piccolo uliveto e una meravigliosa e profumatissima siepe di rosmarino.

DSC02018Rita è un’operatrice Shiatsu (ma prepara anche i fiori di Bach) e abbiamo potuto usufruire del suo bellissimo studio (l’ingegnosa pedana isolata con l’argilla e molti altri accessori sono stati realizzati da Pietro, un vero mago con il legno!) dove abbiamo anche improvvisato un piccolo spazio per la nostra Eco-Editoria Creativa. Abbiamo così potuto continuare a produrre libelli in favore degli animali.

I gatti li abbiamo conosciuti nel corso della settimana. Le più socievoli sono Rufa (che ama molto il cibo) e Lince (un’autentica tigrata grigia e nera, diffidate dalle imitazioni!). Bianchino e Nerina, invece, ci hanno messo un paio di giorni in più (entravano e uscivano solo per mangiare), ma poi siamo riusciti a conquistare la loro fiducia. Il bello è che sono quattro gatti liberi! Vivono in casa, ma quando lo desiderano (e lo desiderano sempre, soprattutto di notte) possono uscire dalla finestra che resta accostata con un apposito gancio. Inoltre, nel box, possono contare sulla mitica gattaiola e rifugiarsi all’interno.

DSC02024Nella casa di Rita e Pietro si respira un’atmosfera di calma che invita alla centratura e al rilassamento. Oltre a produrre libelli creativi, abbiamo letto e fatto qualche passeggiata nei dintorni.
All’ingresso della casa ci sono due grossi quarzi rosa (pietre legate al cuore e alla femminilità) che già raccontano l’atmosfera di pace interiore che abbiamo potuto vivere. Ma naturalmente senza dimenticare di gustare la deliziosa marmellata d’arance di Rita e Pietro!

DA PAOLA

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Quando Paola ci ha chiesto se potevamo trasferirci da lei in Umbria per coccolare i suoi tre cani e tre gatti durante il suo viaggio a Londra di circa un mese, abbiamo accettato molto volentieri. Era da tempo, infatti, che cercavamo di mettere in pratica diverse forme di economia fondate sulla decrescita, sullo scambio e sul mutuo appoggio e questa era proprio una buona occasione. Già in passato, per qualche giorno, ci eravamo trasferiti a Fano da Annamaria (in occasione di un nostro tavolo informativo sulla questione animale) e ci siamo presi cura dei suoi mici constatando che questi scambi portano sempre felici sorprese. La decrescita, non per niente, è uno stile di vita che si basa fondamentalmente sulla riappropriazione del tempo, che punta sulle relazioni, che espande il concetto di guadagno e di convenienza rendendolo più vicino alla felicità, alla realizzazione e alla condivisione.

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La casa di Paola è isolatissima e gode di una vista straordinaria sulle colline. Pietre a vista, stufe in ogni stanza, vecchi tavoli di marmo e…niente tv e niente internet! Facciamo subito amicizia e scopriamo di avere molto da condividere. Intorno alla casa ci cono gli ulivi, altri alberi da frutto e l’orto sinergico. Ci offre subito una meravigliosa torta vegan alle carrube e scopriamo che prepara abitualmente il pane con farina di farro.

Poi ci fa conoscere la tribù animale con la quale condivideremo questo mese lontano da casa nostra. Micra e Winny sono due potenti pit-bulline, da noi soprannominate le bullette. Sono affettuosissime e le portiamo fuori quotidianamente per una passeggiatona di circa quattro chilometri nei dintorni. Poi c’è Pippi, una meraviglia quindicenne dal lunghissimo pelo grigio che, ogni tanto, deve essere spazzolata e sfoltita perché si riempie di nodi, di rametti, di semi… . E poi ecco i gatti: Gnaolina anziana gattona molto rispettata da tutta la tribù con le sue zampone ed il suo elegantissimo passo felpato. Zampa, a cui manca una zampetta posteriore, ma se la cava benissimo e Matteo, gattone solitario che vive rigorosamente fuori casa e si piazza sul davanzale della finestra all’ora della pappa.

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Abbiamo abitato questa bella casa isolata per più di trenta giorni e, a parte un paio di salti al paese vicino per controllare le email , non abbiamo mai incontrato persone e automobili. Abbiamo cucinato, scritto, cucito,  letto…
Soprattutto abbiamo lavorato ai nostri libelli creativi, abbiamo dedicato tanto tempo ai cani e ai gatti con i quali siamo entrati molto in sintonia.

Inoltre abbiamo dato il via all’Eco- Editoria Creativa Itinerante. Libelli realizzati solo con gli scarti trovati sul posto senza portare niente da casa. Una felice impresa che ti costringe ad arrangiarti con quel pochissimo che riesci a recuperare anche nei paesi più piccoli. Una sorta di anti-arte dell’arrangiarsi che stimola e incita all’invenzione e alla creazione.  E ci siamo riusciti! Infatti è pronta la serie in diciotto esemplari di “Fantasia di bici”.
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Cosa abbiamo usato? Qualche rivista, un paio di quotidiani, una vecchia settimana enigmistica, un catalogo di abbigliamento, colla, forbici, un paio di pennarelli e una biro.

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Ed ecco pronti questi coloratissimi elementi librari che inneggiano e giocano intorno alla libertà e alla felicità delle due ruote. Tutti pezzi unici, neppure un carattere fotocopiato, coloriti collage che nuotano sui colori del catalogo facendo fiorire strane idee per la testa. Se vi piacciono possono sempre pedalare fino a voi…

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Paola ci ha lasciato una notevole scorta di cereali, farine, frutta e verdura. Abbiamo visitato Todi che si trovava a pochi chilometri di distanza e un altro straordinario paesino tutto vicoletti e case in pietra arroccato sulla collina dove abbiamo effettuato altri piccoli recuperi di materiale.

Possiamo concludere, in questi ultimi giorni di soggiorno, che si è trattato di un’esperienza di alto livello, uno scambio di disponibilità che ci ha arricchito e ci spinge a voler continuare ad investire le nostre energie e la nostra disponibilità con queste forme non- economiche di scambio.